"Mia signora di me" di Maria Teresa Horta
Maria Teresa Horta (Lisbona, 1937), scrittrice e giornalista, è autrice di ventiquattro libri di poesia e nove di narrativa, tradotti in varie lingue. Impegnata contro la dittatura, Maria Teresa Horta è perseguitata dal regime di Marcelo Caetano che, nel 1971, le sequestra il libro di poesia Minha Senhora de Mim (‘Mia Signora di Me’), fra una campagna di calunnie e perfino un’aggressione per la strada.
L’anno seguente le Novas Cartas Portuguesas, scritto in co-autoria con Maria Isabel Barreno e Maria Velho da Costa, è oggetto di un processo per «oltraggio al pudore». Il processo penale si prolunga per due anni, e suscita una forte contestazione all’estero. Le scrittrici sono assolte con una sentenza letta già dopo il 25 Aprile del 1974, data dopo la quale Maria Teresa Horta e Maria Isabel Barreno fondano il Movimento de Libertação das Mulheres (‘Movimento di liberazione delle donne’). Nel 1978 è invitata dal PCP (Partito Comunista Portoghese) a fondare la rivista Mulheres, di cui sarà dinamizzatrice e direttrice di redazione. Nel 2004 il Presidente della Repubblica Jorge Sampaio la decora con il grado di Grande Ufficiale dell’Ordine dell’Infante.