"Il pescatore di frottole" di Claudia Maschio (Italian Edition)
«Giacomo ha un solo desiderio nel cuore: volare via da tutto, salire sopra le nubi e guardare ilmondo come se fosse un puntino innocuo e lontano.»
«Le frottole somigliavano suppergiù a delle grosse caramelle avvolte nella carta argentata, avevano otto zampine affusolate e un musetto impertinente...» Dodici racconti surreali, scritti secondo gli stilemi della fiaba, appositamente selezionati da Claudia Maschio tra i molti composti nell’arco di trent’anni, costituiscono il ghiotto contenuto di questa antologia.
I testi sono di vario genere: si va dall’ironia ribalda di Pimpinoli e del Pescatore di Frottole al solipsistico Paese degli errori, dal fantasy veneto della Corte del Tagliapiera al propperiano Tecia, Tecin e Tecion.
Alcuni racconti sono stati scritti pensando a un pubblico in età scolare, come Il compleanno del signor Pomodoro e Il malefico mastro Tempo.Ma più che reminiscenze di Andersen o Rodari, il lettore riconoscerà rimandi divertiti (e divertenti) alla letteratura del Novecento: Calvino, Robbins, Bradbury e McEwan. In quanto ai temi, un invisibile quanto indispensabile fil rouge attraversa questa raccolta di fiabe postmoderne: il valore della diversità in un mondo che pretende l’omologazione e la
rivincita della visione soggettiva e poetica della realtà.