"La Cardatrice" di Maria Renata Sasso
Un oggetto inanimato è il protagonista del racconto che dà titolo a questa prima raccolta dell’autrice. Muto testimone d’un episodio scabroso, l’oggetto ne conserva memoria e ne parla con dovizia di particolari per dipanare il grumo dei ricordi di chi ne fu vittima. Negli altri racconti è l’autrice stessa che svolge il ruolo di cardatrice, districando con gli aghi della narrazione frammenti di vite vissute non solo da esseri umani. In ogni situazione il lettore si troverà immerso nelle atmosfere dei luoghi in cui sono ambientate le diverse vicende: da un’alba tragica a New York ai cieli limpidi della Carnia, dalle brume della laguna di Grado al sole caldo di una bella città del sud. L’autrice esplora i sentimenti dei protagonisti con occhio attento e mano leggera, riuscendo a far immergere con continuità il lettore in situazioni apparentemente distanti fra loro.
L'autrice
Maria Renata Sasso è nata a Bari, vive in Friuli Venezia Giulia. Attiva nel mondo dell’associazionismo, ha curato la realizzazione di vari progetti culturali volti alla diffusione della lettura, alla conoscenza della città-fortezza di Palmanova, in cui vive, e del patrimonio artistico-ambientale del territorio. Come docente specializzata in Storia della scuola, ha pubblicato articoli e saggi sulla diffusione dell’istruzione dal XVIII al XIX secolo, fra i quali Dal Leone Marciano all’Aquila Bicipite. Il caso della scuola elementare di Palmanova (La Scuola 2008). Da alcuni anni si dedica alla scrittura di racconti, fra i quali uno per bambini, La città triste (Youcanprint 2016) e due inclusi nella presente raccolta, Incontro in quota in “Friulani per sempre”, Edizioni della sera (Roma 2019) e Attacco in laguna in “Racconti friulani-giuliani”, Historica (Trieste 2019). In collaborazione con altra autrice ha scritto due romanzi storici basati su documenti inediti: Marietta olim Galla (Cleup 2001) e La camera del miglio (Cleup 2012).