Come scrivere una storia distopica

by Erica Surace

La letteratura distopica è una forma di finzione immaginaria che ha iniziato a rispondere alla letteratura "utopica". Una distopia è una comunità o una società speculata che è disumanizzante e spaventosa. La distopia letteraria significa un posto "cattivo", ed è un antonimo di utopia, che significa un luogo perfetto. A differenza della letteratura utopica, la letteratura distopica esplora i pericolosi effetti delle strutture politiche e sociali sul futuro dell'umanità.

 

 COME SCRIVERE UN'ECCELLENTE STORIA DISTOPICA

 

1. Inizia con una trama forte

I tipici romanzi distopici iniziano sempre con uno scenario preoccupante o inquietante. Ad esempio, in libri come Diciannove ottantaquattro e Il racconto delle ancelle, possiamo capire perché ogni trama usata sarebbe un "brutto posto" (o ambientazioni distopiche) per personaggi che apprezzano le loro libertà e diritti.

Ciascuno degli scenari utilizzati nel libro di cui sopra è forte. Mostra una situazione che darebbe a qualsiasi personaggio le motivazioni per sostenere il sistema o distruggerlo (o sopravvivere).

 

2. Crea un vero mondo distopico 

Un vero mondo distopico presenta tipicamente un acuto senso di minaccia, minaccia o disagio. È diventata una distopia a causa dell'abuso o dello sviamento di potere. 

Per creare un mondo distopico credibile:

  • Devi sapere come il tuo mondo è arrivato allo stato attuale: sta a te decidere se rivelare l'origine della tua distopia in un secondo momento, in anticipo o mantenerla misteriosa.
  • 2. Raccontare adeguatamente le impostazioni distopiche: un'ambientazione distopica è un luogo sbagliato di sofferenza e ingiustizia. Narra queste impostazioni in modo che possiamo dire chiaramente cosa le rende così scomode. 
  • 3. Fai un brainstorming e immagina i dettagli: pensa a più informazioni fino a ciò che i personaggi possono indossare, mangiare o fare. In che modo il loro ambiente politico, naturale o sociale alterato potrebbe cambiare le normali attività e interazioni?

 

3. Sviluppa le tue impostazioni distopiche

Ambienti distopici in cui le persone rese senzatetto dai conflitti globali mostreranno naturalmente personaggi con molte sfide, che vanno dal pericoloso, alla morte, all'economia fatiscente a minacce sociali come l'aumento dell'illegalità, la sfiducia reciproca, lo stupro, la fame e altri danni sociali.

Quando si sviluppa un ambiente distopico, lo scrittore dovrebbe, come queste domande:

  • Chi ora ha il potere e perché?
  • Chi è il più vulnerabile e perché?
  • Cosa non esiste più?
  • Cosa ricordano e dimenticano le persone (ad es. Nomi, pratiche culturali, persone, luoghi)?

 

 

 

 

4. Creare conflitti, minacce e sfide

 Dal momento che una distopia è un "brutto posto", ne consegue, di solito sono posti ricchi di conflitti e "guai". 

C'è sempre un sistema di ingiustizia, ingiustizia, pericolo o oppressione; ci sono situazioni eccitanti in cui i personaggi devono resistere, evitare, sfuggire o confrontarsi.

 

5. Dai ai personaggi motivazioni credibili

 Ad esempio, nella narrativa distopica, deve esserci una ragione perché il governo vieta il libero pensiero o decide di immischiarsi nelle libertà e nei diritti dei suoi cittadini.

Un tiranno, come il leader dei "Figli di Jacob" nel romanzo di Atwood, forse motivato da:

  • L'ideologia è un insieme di credenze che tengono in grande considerazione.
  • Ricerca del potere
  • Avidità
  • Storia passata come un trauma personale o una brutta esperienza negli anni che lo ha lasciato amareggiato.

 

 Incartare

Nello scrivere una storia distopica, è fondamentale pensare agli scenari migliori e peggiori. Questi ci aiutano a identificare ciò che i personaggi vogliono fare e anche ciò che vogliono evitare.

 

Immagine di Foto libere a partire dal Pixabay