In una piccola località della Catalogna rurale Axel, primogenito di una famiglia facoltosa, e sua moglie Lisa attraversano un periodo di ristrettezze economiche. Per uscire dall’impasse, la coppia pianifica il rapimento del nipotino Joel. In teoria, un sequestro rapido e facile, da cui tutti sarebbero dovuti uscire indenni. Ma le cose non vanno mai come ci si aspetta. Con questo libro l’autrice ha voluto “esplorare le miserie nascoste nelle relazioni familiari e di coppia. Tutto ciò di cui ci vergogniamo e che occultiamo sotto il tappeto: le menzogne, il rancore, l’invidia, la slealtà”. Un romanzo noir che indaga e mette in discussione stereotipi sociali e sessuali.

Finalista per il migliore romanzo in lingua catalana al festival València Negra del 2018 e sempre nello stesso anno premio Cubelles Noir.

L'autrice

Ha fatto studi musicali e di psicologia. Ha collaborato con diversi mezzi di comunicazione in qualità di critico musicale, redattrice sportiva e speaker radiofonica. Insegna attualmente scrittura creativa in vari laboratori. Oltre a essere presente con i suoi racconti in diverse antologie, ha pubblicato numerosi romanzi: La casa roja, La puta que leía a Jack Kerouac, Curvas peligrosas, Contra las cuerdas, Cuentas pendientes (premio per il miglior romanzo giallo al Festival Cubelles Noir nel 2016), La reina del punk, Los miércoles salvajes e Mai més. È anche autrice di svariate pièce teatrali brevi.