Innamorarsi del possibile è un testo che si snoda tra le esperienze di lotta nel movimento ecologista e pacifista vissute dall’autrice negli anni Ottanta e Novanta, fino ad arrivare all’attuale impegno nell’Associazione Libera contro le mafie e con le donne di Nonunadimeno. Dal racconto in chiave autobiografica, si passa all’utilizzo sistematico della poesia per ritrarre paesaggi umani, spesso marginali e sofferenti, con il desiderio di riscattarli attraverso lo stupore e la meraviglia di uno sguardo che restituisca bellezza. A ciò si aggiungono le pratiche di sperimentazione dell’espressione poetica nell’ambito della professione di Assistente sociale, con l’intento di intensificare l’empatia nell’incontro con l’Altra e con l’Altro da sé.

L'autrice

Laura Coghi nasce in casa nel 1960, a Roverbella (MN), da liberi pensatori e amanti della natura. Lavora inizialmente come animatrice ed educatrice, mentre dal 1984 svolge stabilmente la professione di assistente sociale prevalentemente in ambito consultoriale. Ha al suo attivo tre sillogi poetiche: L’Amore come metodo, Alberi d’Uomo, La dolce amazzone giapponese e il giardiniere della piccola Bellezza, quest’ultimo edito da Gilgamesh Edizioni.