Il ventre di Napoli sono una sorta di cronache della scrittrice partenopea Matilde Serao, pubblicato nel 1884. Il ventre di Napoli dipinge un ritratto profondo, complesso e per nulla conciliante della realtà partenopea a fine XIX secolo. Le carenze infrastrutturali e igieniche della città sono forti, e si fanno sentire ancora di più nei quartieri storici dove la povertà, l’arretratezza e certi malcostumi sembrano essere endemici, e la Serao ne rintraccia le cause maggiori nell’abbandono e nel disinteresse da parte dello Stato.